La storia di Joy e Peter raccontata dalle educatrici del centro Arcobirbaleno

Joy e Peter sono i genitori di A. e di J., di tre e di un anno. Entrano in contatto con il centro per famiglie Arcobirbaleno nel 2020 quando le maestre della scuola dell’infanzia di A. hanno notato che il bambino fatica a stare seduto e il suo linguaggio è molto ridotto. 

Joy e Peter si rendono subito disponibili a capire come aiutare il figlio e dopo qualche settimana cominciano a definirci “la scuola dei genitori”. Iniziano così a partecipare agli incontri di sostegno della genitorialità e prendono coscienza di quanto il loro lavoro di “educatori” sia importante per la crescita dei loro figli. Passano da una visione in cui è Dio ad avere il pieno controllo del loro futuro ad una in cui invece sono consapevoli della loro “responsabilità genitoriale”.

Quando Peter viene al centro con Joy è l’unico papà tra tante mamme. È molto contento di stare insieme al figlio, le sue risate invadono tutte le stanze di Arcobirbaleno e a volte ci chiediamo chi tra i due si diverta di più. Intanto Joy comincia a essere riconosciuta dalle altre mamme come una senior, non solo perché è più grande di età, ma anche perché ha più esperienza come genitore. 

La situazione socio-economica della famiglia non è rosea, ma ad Arcobirbaleno Joy e Peter trovano un supporto per rivolgersi al Servizio Sociale e muoversi nella burocrazia per richiedere bonus, l’assegno economico riconosciuto ai bambini con disabilità e altre opportunità per i loro figli. Joy e Peter hanno fatto grandi passi dal primo giorno in cui hanno varcato la soglia di Arcobirbaleno, sfruttando al meglio il sostegno e l’aiuto offertogli. 

Foto di Chiara Maggiore

 

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