Teresa ha vissuto nei dormitori pubblici per 13 anni.

“In quegli anni vedevo tutto nero” dice. “Poi un giorno mi sono detta che dovevo ricominciare a tutti i costi”.

Nel 2019 entra nel primo appartamento di Housing First, che condivide insieme ad un’altra signora. Due anni dopo viene chiamata per l’assegnazione della casa popolare, dove va a vivere con la sua gattina Luna.

Prima di trasferirsi, Progetto Tenda insieme ai Servizio Adulti in Difficoltà svolgono dei lavori di ristrutturazione nella casa, per anni soggetta all’incuria del precedente proprietario.

Per Teresa avere una casa dopo 13 anni è stata un’esperienza forte, all’inizio quasi destabilizzante. Ha cominciato ad abituarsi a vivere sola nella casa nuova soltanto quando ha iniziato ad ammobiliarla e a personalizzarla con i suoi oggetti.

“I primi giorni mi sentivo persa e spaesata” dice Teresa. “Mi svegliavo presto al mattino pensando che qualcuno dovesse mandarmi fuori, come succedeva nei dormitori. Lì dovevamo uscire alle 8 di mattina e poi rientrare alle 20. Poi mi dicevo, torna a dormire! Sei in una casa adesso!”.

Teresa ha un animo creativo, una grande manualità: le piace cucire a lavorare a maglia.

Progetto Tenda e i Servizio Adulti in Difficoltà le hanno trovato un tirocinio di 20 ore in un’impresa di pulizia, che la tiene impegnata al mattino e le permette di avere un piccolo stipendio.

“Avere una casa, un tetto sopra la testa, mi ha aiutato a ricominciare la mia vita daccapo”.

Foto e testi di Chiara Maggiore

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